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I migliori 10 vini d'Italia per Bibenda 2026
l Nama Chardonnay 2021 di Nals Margreid entra nell’Olimpo dei 10 Migliori Vini d’Italia secondo Bibenda 2026, confermandosi come una delle espressioni più raffinate e ambiziose del terroir altoatesino.
Data 24/11/2025
I migliori 10 vini d'Italia per Bibenda 2026 Dove le aquile osano volare.

L’ambizione diventa aspirazione, il desiderio di distinguersi si trasforma in vocazione. Così è nato NAMA, lo Chardonnay che la cantina Nals Margreid ha concepito come creazione identitaria e irripetibile. Un vino che non si limita a esistere, ma osa raccontare ciò che nessuno aveva ancora immaginato.


Il riconoscimento di Bibenda 2026

Non è facile scegliere solo dieci etichette tra migliaia di vini degustati. Anche per la Ventottesima Edizione di Bibenda, i criteri hanno superato i parametri canonici, aggirando le regole imposte dal grande Émile Peynaud, il quale ammoniva che il degustatore è “estremamente influenzabile”. In questo caso, però, le suggestioni e le emozioni sono state la chiave: i 10 Migliori Vini d’Italia sono stati selezionati proprio sulla base delle sensazioni che hanno suscitato.

“Etichette che restano nella mente, nell’anima e nel cuore. Vini che non si dimenticano.”

Tra queste, Nama: semplicemente inimitabile.

Il profilo sensoriale:
Il Nama 2021 si presenta con un paglierino dai riflessi dorati, un colore che già promette complessità. Al naso si intrecciano aromi di crème brûlée, biscotto al burro, mela cotta, tarte tatin e selce, accanto a note di agrumi canditi, frutta tropicale, pesche ed erbe aromatiche. In bocca è morbido, caldo e sensuale, sostenuto da freschi ritorni agrumati e da un’eco minerale che ne amplifica la persistenza. La consistenza cremosa e l’acidità vivida lo rendono un vino di grande equilibrio e tensione.

Dietro questa eleganza c’è un lavoro artigianale meticoloso: vendemmia manuale, fermentazione e affinamento per 18 mesi in piccole botti di rovere, seguiti da 9 mesi in acciaio inox e un ulteriore anno in bottiglia. Un percorso che gli conferisce struttura e profondità, ma anche la capacità di evolvere nel tempo. Non a caso, gli esperti lo indicano come un vino che darà il meglio di sé dopo il 2026.

Prodotto in quantità limitata, il Nama è frutto di viti trentennali radicate nei suoli calcarei e ghiaiosi di Magrè. È un vino che racconta la geologia e la storia del suo territorio, trasformandole in emozione liquida. La critica internazionale lo ha già consacrato con punteggi altissimi: 97 punti James Suckling, 94 Wine Spectator, 93 Decanter.

Il Nama Chardonnay 2021 non è solo un vino: è un manifesto di ambizione e identità. Con il riconoscimento di Bibenda, Nals Margreid firma una pagina memorabile della viticoltura italiana, dimostrando che l’Alto Adige può regalare Chardonnay capaci di competere con le più grandi espressioni mondiali.
Un’etichetta che resta nella mente, nell’anima e nel cuore. Un vino che non si dimentica.

Raffaele Fischetti