Maso Poli si conferma esempio di qualità, creatività e innovazione nella proposta enoturistica Trentina.
Sabato 18 ottobre si è festeggiata la fortunata stagione estiva al Wine Point della Cantina: il pubblico ha potuto incontrare di persona lo scultore Marco Martalar, autore della statua “Terra e Cielo”.
Data 21/10/2025
A Maso Poli, sulle colline Avisiane in Trentino, ogni angolo parla di orizzonti aperti, di visione. La visione di Luigi Togn e delle sue figlie Romina, Valentina e Martina nel costruire una cantina luminosa, ariosa e di stile internazionale nel cuore del Trentino. Un'azienda agricola nella quale sino dagli anni ‘80 del secolo scorso si producono vini destinati inizialmente al mercato USA e oggi altrettanto amati in Italia: la rara Nosiola, i ricercati Pinot grigio, Reisling e Riserva Trentodoc e i raffinati Pinot nero e Rosso Marmoram, blend di uve Lagrein e Teroldego. A curare lo stile preciso, fedele al terroir e con un tocco di appeal internazionale dei vini è da sempre l'enologo Goffredo Pasolli.
Quella del Maso Poli è una storia che parla di visione che diviene realtà, di estro e abilità, le stesse che hanno ispirato le sorelle Togn a chiamare nel 2022 lo scultore vicentino Marco Martalar, noto a tutti per la sua abilità nel trasformare i legni lasciati dalla tempesta Vaia in grandi installazioni a cielo aperto. A lui le sorelle hanno affidato la realizzazione dell'opera "Terra Cielo", una figura femminile alta oltre quattro metri e posizionata nel vigneto prospiciente la cantina. La scultura è oggi circondata da un giardino con rare specie botaniche ed è un omaggio dedicato a Luigi Togn scomparso nel 2022.
Terra Cielo è oggi la protagonista di un raro tour immersivo alla cantina, con l'ausilio di cuffie wireless, per godere di musica e narrazione originali scritte appositamente dal duo artistico trentino Carlo Casillo e Mariano DeTassis, alias Miscele d'Aria Factory.
Il tour è uno delle tante proposte innovative che Maso Poli ha saputo mettere in campo per attirare visitatori al proprio Wine Point. "Da noi arrivano da tutto il Trentino - dichiara Valentina Togn che per anni ha anche rivestito il ruolo di responsabile regionale del Movimento Turismo del Vino - accogliamo in modo particolare turisti dalla Valsugana, dall'Altopiano di Fai della Paganella, dalla
città di Trento e dalla Bassa Atesina; sono in aumento anche i turisti che provengono dall'Alto Adige e dall'estero. La qualità e varietà nell'offerta delle esperienze che offriamo vengono premiate: la gente spende meno e vuole investire i propri soldi in eventi che emozionano e lasciano il segno".
Il 18 ottobre in una splendida giornata di sole la famiglia Togn ha voluto celebrare il successo della passata stagione del Wine Point con la proiezione del film "Nella Pelle del Drago" il documentario sull’opera di Marco Martalar, un documentario girato con l'inconfondibile regia della trentina Katia Bernardi, nota al pubblico di Dmax per le puntate della serie "Falegnami ad Alta Quota" e per il pluripremiato film "Funne".
"Il documentario sta vincendo premi nei festival di montagna in tutta Italia- dichiara Martina Togn- e noi abbiamo voluto regalare al pubblico della giornata ben tre le repliche dello stesso, ospitate nella Barricaia del Maso. L'ultima proiezione è stata accompagnata da un simpatico talk show con Aurora Endrici che ha intervistato Marco Martalar, Martina Togn e la regista Katia Bernardi."
"Ora più che mai per noi è giunto il momento di promuovere attraverso l'enoturismo il terroir delle Colline Avisiane, ancora tutto da scoprire e parlare con orgoglio del nostro vitigno autoctono, la Nosiola, attirare turisti e winelovers a scoprire questo lembo soleggiato del Trentino viticolo, facendoci ricordare grazie a proposte di accoglienza uniche, fuori dagli schemi e coerenti con il nostro gusto personale - conclude Romina Togn